giovedì 14 dicembre 2017

Moving freely

Anche gli americani si sono svegliati.
Saranno interessanti le prossime mosse su Hama.
Tarda a venire invece, un annuncio ufficiale a proposito di Jaysh al Fath. Gli accordi sui prigionieri sarebbero stati rispettati. Quindi non dovrebbero esserci ulteriori problemi.
Posto che Al Julani rimane sempre il leader indiscusso, il comandante della operation room dovrebbe essere un altro. Abu Malik Talli è la figura più adatta per esperienza e carisma. Potrebbe avere velleità in tal senso anche Abu Mariya Al Qahtani che ha fatto della lotta a Daesh un suo manifesto.
Nel frattempo il consiglio shariatico di Hayat Tahrir ha emesso una fatwa che indica la mobilitazione generale in Hama come un dovere religioso. Pur usando parole di condanna dure nei confronti di Daesh, si evita di sconfinare nel takfirismo .

Nessun commento:

Posta un commento