sabato 22 aprile 2017

Questo è un uomo

Gente che è ancora, e sempre, esposta a bombardamenti ed attentati - "Ritengo doveroso, come appartenente all'Umanità e rappresentante della mia Comunità, - " dice il Sindaco di Trapani Vito Damiano, autore dell'iniziativa" - esprimere il cordoglio giornaliero della mia Città, sempre aperta all'accoglienza e all'integrazione, per quanti quotidianamente, nelle diverse parti del mondo, muoiono per azioni terroristiche o per crimini di guerra di cui scarne se non alcuna notizia viene data all'opinione pubblica occidentale. È d'obbligo manifestare il nostro cordoglio – "continua il Sindaco" - non solo per i fatti che ci toccano da vicino e che feriscono il così detto mondo occidentale, ma anche per quelle stragi di innocenti che ogni giorno in Africa, Medioriente, Asia e in ogni altra parte del mondo si consumano fra l'indifferenza generale. Pertanto, - "conclude Damiano" - Il vessillo comunale rimarrà perennemente listato a lutto in segno di condivisione della sofferenza altrui e consapevolezza delle nefandezze e della violenza comunque esercitata."Comune di Trapani

Invece di andare a caccia di voti sbandierando il martirio dei cristiani come fanno quelli che piazzano i figli  nelle enews, il sindaco di Trapani fa affidamento su un approccio globale senza andare nel particolare. Il che ha una sua efficacia perchè è sintomo di concretezza.
Non c'è bisogno di fingere empatia regalando una cittadinanza o mettendosi in mostra con un selfie. Basta questo tipo di orientamento a scongiurare l'emarginazione delle seconde generazioni e dei convertiti che è poi propedeutica alla radicalizzazione.
Quando il governo piange solo i morti propri per convenienza, ignorando quelli dei Paesi di provenienza di molti che vivono in Italia, questo atteggiamento viene percepito come ostilità verso le proprie radici culturali e religiose. E nel caso italiano, pare non essere una mera questione di percezione.

Nessun commento:

Posta un commento